Questo libro ha una doppia ambizione: educativa e militante. Innanzi tutto alimentare il pensiero dei cattolici che si sentono combattuti tra la loro fedeltà a Cristo e la necessità di una reazione ferma e coraggiosa all'immigrazione-invasione. Convincere che la carità cristiana e la lotta d'identità non si oppongono in alcun modo. Libere riflessioni sull'origine del vincolo sociale e quindi sulla crisi di appartenenza, sta a lui dimostrare che il cattolicesimo è sempre stato una straordinaria matrice di culture, rimasterizzando le identità umane. Rispondendo a queste domande: l'universalismo cristiano non porta necessariamente al globalismo? Contrastare l'immigrazione non è contrario al Vangelo e alla carità cristiana? Quale risposta giusta ed equa dovremmo dare alla crisi migratoria? Possiamo ancora assimilare gli immigrati che vivono nel nostro Paese o dobbiamo organizzare il rimpatrio? La conversione dei musulmani al cristianesimo può salvarci dalla guerra civile? Come resistere al consumismo che mina in profondità la nostra identità?
Quarta copertina:
"Dalla Torre di Babele alla teoria del genere, lo stesso progetto totalitario attraversa i secoli: cancellare tutte le differenze che strutturano il genere umano (il sesso, l'appartenenza a una provincia, una nazione o una civiltà) per erigere un uomo nuovo .Aborto, PMA-GPA, legge Taubira, globalizzazione selvaggia e Grande sostituzione: questi fenomeni mortali sono solo le molteplici teste di una nuova idra di Lernes.Taglia una testa e una seconda ricresce subito.Per questo Julien Langella lancia un appello ai cattolici e tutti gli uomini di buona volontà: contro gli apprendisti stregoni che vogliono ridisegnare i contorni dell'umanità, dobbiamo impegnarci in una resistenza totale Siamo coerenti: dobbiamo passare dalla Manifestazione per tutti alla riconquista completa Basata sulla Bibbia e l'insegnamento tradizionale della Chiesa, l'autore mostra l'evidente legame che unisce il messaggio cristiano alla lotta per l'identità, e come questa potrebbe ben essere la condizione. n della sopravvivenza della Fede in Europa"
Biografia di Julien Langella
Julien Langella ha 30 anni, attivista da quando ne aveva 18 (all'Action Française poi a Jeunesses Identitaires), co-fondatore di Génération Identitaire nel 2011 e vicepresidente dell'associazione Academia Christiana a cui è entrato nel 2013.
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€ 22,00Prezzo
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